Il fico d’India, pianta simbolo del Mediterraneo e appartenente alla famiglia delle Cactacee, è originario dell’America tropicale (e non dell’India) ed è stato introdotto in Europa dopo la scoperta del Nuovo Continente.
Proprietà
Ha un elevato valore nutrizionale: contiene fosforo, calcio e vitamina C, mentre la sua polpa è ricchissima di fruttosio, glucosio e saccarosio. Inoltre, tra le sue proprietà terapeutiche è possibile individuare quelle diuretiche: esso, infatti, facilita la diuresi e facilita l’eliminazione dei calcoli renali; in più, contribuisce ad abbassare il colesterolo nel sangue e favorisce la perdita di liquidi.
Come si mangia
Perfetto da consumare durante le giornate più afose, visto il suo alto potere dissetante.
- Per prima cosa indossa i guanti in lattice e metti i frutti in un recipiente d’acqua
- Prendi un fico d’india, poggialo su di un giornale e, tenendolo fermo con una forchetta, taglia una delle due estremità del frutto.
- Gira il fico d’india e taglia l’estremità opposta
- Ora, incidi la pelle del fico d’india con la lama di un coltellino, da un ‘estremità all’altra ma senza toccare la polpa.
- Aiutandoti con la lama del coltello, allontana un lembo di buccia dalla polpa del fico d’india.
- Tieni fermo il lembo di buccia con il coltello e, con l’aiuto della forchetta stacca il fico d’india dalla sua pelle srotolandolo
- Fai scorrere il fico d’India lungo la sua pelle fino a staccarlo completamente. Finalmente il fico d’India è sbucciato, pronto per essere degustato!